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“Tutto nella vita è ipnosi. Le persone non sono semplicemente in trance o coscienti, ma si muovono costantemente da uno stato di trance all’altro. Abbiamo trance per lavorare, per relazionarci, per guidare, per comportarci da genitori e persino trance che sembrano fatte per crearci una serie di problemi.” – Richard Bandler

“La trance è quello stato in cui l’apprendimento e la disponibilità al mutamento hanno le maggiori probabilità di avere luogo.” – Milton H. Erickson

“L’ipnosi è uno stato di estrema concentrazione e rilassamento; è il paziente a controllare l’intero processo, il terapeuta è solo una guida.” – Brian Weiss

Ipnosi & PNL

Cambiare la propria programmazione attraverso la suggestione

Identificare il target: la mente subconscia

La mente subconscia è il tuo archivio biografico, nonché la sede di tutti i programmi e gli automatismi mentali, comportamentali, fisici ed emotivi. È uno strumento potente che garantisce la tua sopravvivenza e ti facilità nelle attività quotidiane, ma è anche la causa dei tuoi disagi e delle tue malattie (se non sai di cosa sto parlando, puoi fare un passettino indietro e leggere questo articolo: “Pensieri e subconscio”).

Ogni percorso di crescita e guarigione comporta il prendere consapevolezza dei propri pensieri e delle proprie convinzioni. Ma come si modificano i pensieri? Come si cambiano i programmi del subconscio?

Il potere della suggestione e la PNL

Per poter cambiare consapevolmente i propri programmi automatici, e quindi manipolare la mente subconscia, il dialogo razionale e l’auto-osservazione non sono sufficienti e comportano un grande dispendio di energie.
Ecco perché terapie prolungate basate sulla semplice discussione portano spesso a risultati deludenti: il confronto è sempre costruttivo, ma occorrono metodi e tecniche specifici per interagire efficacemente con le parti più profonde della mente.

Tutte le tecniche finalizzate alla manipolazione del subconscio si basano sostanzialmente su un elemento: la suggestione.

La suggestione è un’informazione che viene strutturata in maniera specifica per essere “catturata” dalle parti più profonde della mente. La parola suggestione condivide la stessa radice del verbo suggerire, che esprime appieno questo concetto: si suggeriscono nuove possibilità al subconscio, affinché apporti un miglioramento nei propri programmi.

La Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) è la scienza che studia come formulare le suggestioni affinché vengano recepite correttamente dal subconscio. Nasce negli anni Settanta proprio con lo scopo di guarire malattie all’epoca ritenute incurabili, ed è stata successivamente sviluppata come tecnica per il miglioramento di sé.
Oggi, la PNL è alla base di qualsiasi metodo psicoterapeutico finalizzato al superamento delle paure e all’accettazione delle esperienze traumatiche: disciplina il dialogo tra operatore e cliente, affinché le parole generino il corretto impatto e garantiscano il risultato desiderato.

Un’ulteriore sviluppo ha portato alla nascita della PNL-3: questo metodo integra le conoscenze di base della comunicazione verbale, paraverbale e non-verbale, ad altre tecniche che consentono di generare cambiamenti molto più profondi, con più facilità, rapidità ed efficacia.

Le sessioni con i miei clienti sono interamente basate sulla PNL: ogni parola ed ogni gesto ha lo scopo di facilitare il soggetto nell’esprimere liberamente le proprie emozioni, e di accompagnarlo nel suo viaggio di guarigione.

Ipnosi e stati alterati di coscienza

Quando si parla di ipnosi emergono spesso perplessità dovute al retaggio culturale e all’immaginario collettivo.

È opportuno far presente che lo stato ipnagogico è uno stato naturale e fisiologico della mente, caratterizzato da specifiche frequenze nelle onde cerebrali, funzionale a molti processi legati alla guarigione tra i quali la termoregolazione, la regolazione del sistema immunitario e l’attivazione del sistema polivagale a favore di un rilascio delle tensioni accumulate nel sistema nervoso.

Lo stato ipnagogico è anche noto come stato di monoideismo: è una condizione di massima concentrazione, in cui la mente cosciente è totalmente focalizzata su un unico pensiero o su un’unica immagine. Le risorse che generalmente sono occupate dalla mente vengono così liberate e messe a disposizione per altre attività. Per sua natura, è anche lo stato mentale più favorevole per mettere in contatto il conscio con le altre parti più profonde della mente.

Ogni individuo sperimenta naturalmente lo stato ipnagogico più volte al giorno. Anche tu lo hai conosciuto: è la fase di passaggio dalla veglia al sonno, e dal sonno alla veglia. Ti trovi nello stato ipnagogico anche quando ti incanti ad osservare qualcosa, mentre pensi ad altro; o quando guidi sovrappensiero senza nemmeno accorgerti di essere a destinazione.

L’ipnosi non è altro che una metodologia finalizzata ad accompagnare un individuo in quello specifico stato mentale, per godere di tutti i suoi benefici.

È uno stato mentale fertile al cambiamento: il subconscio raggiunge la sua massima recettività e puoi cambiare molto più facilmente quei programmi che ti generano disagio. È anche uno stato di profonda comunione con tutte le parti di sé: puoi ritrovare ricordi che credevi perduti, rielaborare con facilità esperienze sgradevoli del passato e far emergere nuove consapevolezze.

Lo stato ipnotico è generalmente caratterizzato da una profonda sensazione di rilassamento in tutto il corpo, accompagnata spesso da piccoli brividi lungo gli arti che indicano il rilascio dello stress trattenuto. Dal punto di vista mentale, il soggetto sperimenta una condizione di estrema lucidità e presenza: si mantiene il pieno controllo di sé e si ha la consapevolezza di tutto ciò che accade; al tempo stesso, si riesce facilmente ad entrare in immagini e ricordi funzionali al percorso terapeutico.

Da qui è possibile raggiungere altri stati di coscienza, efficaci per altri scopi come il miglioramento del sonno o esperienze di carattere spirituale.

Botta e risposta: miti e credenze

  1. Tutte le persone possono essere ipnotizzate? O ci sono individui che sono immuni all’ipnosi?
    Lo stato ipnagogico è uno stato fisiologico naturale della mente. Tuttavia, per poter ricreare questo stato volontariamente, è necessaria la volontà e la collaborazione del soggetto. Tutte le persone possono essere ipnotizzate, ma è impossibile ipnotizzare chi non vuole collaborare o partecipare alla sessione.
  2. Posso essere indotto o indotta forzatamente in ipnosi?
    Assolutamente no! Nessun operatore può ipnotizzarti forzatamente. Per entrare nello stato ipnagogico è necessaria la tua collaborazione, non solo dal punto di vista pratico ma anche emotivo: devi scegliere di vivere questa esperienza affinché funzioni.
  3. Nello stato di ipnosi perdo coscienza?
    Lo stato ipnagogico è uno stato di estrema lucidità e presenza: hai piena consapevolezza di te, del tuo corpo e di ciò che accade intorno a te. Tuttavia il corpo è piacevolmente rilassato, facilitando la concentrazione sulla guida dell’operatore.
  4. È possibile che mi addormenti durante una sessione di ipnosi?
    È possibile “scivolare” dallo stato ipnagogico allo stato di sonno, ma solo in determinate circostanze: ad esempio, se pratichi autonomamente l’ipnosi prima di andare a letto, o se il tuo corpo è molto rilassato. Durante le sessioni si mantiene uno stato funzionale al processo terapeutico.
  5. L’operatore può manipolare la mia mente o farmi fare cose che non voglio fare?
    Ovviamente no! Nello stato ipnagogico mantieni il pieno e totale controllo su di te, e non è possibile per l’operatore obbligarti a fare qualcosa che non vuoi fare. Tieni inoltre presente che in questo stato sono attive alcune funzioni di “autoprotezione”: se l’operatore dovesse chiederti qualcosa che entra in conflitto con i tuoi valori etici e morali, semplicemente ignorerai le sue parole o riemergerai allo stato di veglia.
  6. L’ipnosi mi obbliga a dire la verità?
    Come per la domanda precedente, la risposta è no: puoi mentire, se vuoi, ma sarebbe disfunzionale per il tuo percorso terapeutico. Se desideri non condividere un’immagine o una sensazione personale o imbarazzante, puoi comunicarlo all’operatore che ti guiderà utilizzando altre metodologie.
  7. È possibile restare intrappolati nello stato di ipnosi e non svegliarsi più?
    Lo stato ipnotico è uno stato naturale, che anche tu hai già sperimentato più volte. Pensare di non uscirne più equivarrebbe a pensare di rimanere intrappolati nel sonno. Il tuo sistema è progettato per ritrovare sempre un equilibrio, e ti farà riemergere al momento più opportuno anche senza l’istruzione dell’operatore.
  8. Se non è ipnosi, cosa sono quelle tecniche di manipolazione che si vedono in TV?
    Si tratta di tecniche manipolatorie persuasive che portano l’individuo in un particolare stato di stress. Richiedono uno studio molto accurato dello stile di vita del soggetto e delle sue abitudini. Anche se alcuni metodi possono sembrare simili all’ipnosi, queste tecniche fanno parte del mentalismo.
  9. In definitiva, perché dovrei sottopormi ad una sessione di ipnosi?
    Come evidenziato nell’articolo, lo stato ipnagogico permette di godere di molti benefici, a partire da un’insieme di processi fisiologici di autoguarigione e auto-regolazione. Puoi sperimentare una sessione di ipnosi per affrontare un percorso terapeutico, per migliorare la tua concentrazione e le tue capacità fisiche e mentali, o anche solo per rilassarti e permettere al tuo corpo di riposare e rigenerarsi.

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