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“Tutti gli esseri viventi sono fenomeni diversi di un’unica sostanza universale.” – Giordano Bruno

“La metafisica è la scienza dell’essere in quanto Essere, la scienza che ha come contenuto le verità necessarie della ragione naturale.” – Emanuele Severino

“Nella sovrapposizione delle realtà, troviamo la sfumatura tra ciò che crediamo e ciò che è.” – Autore Sconosciuto

Il Reame Angelico

Il mondo degli Angeli e la loro connessione con le frequenze energetiche

Stesso spazio, molte frequenze: cosa sono gli Angeli

Quando si parla di Angeli e altre entità, sorge spontanea questa domanda: esistono davvero?

Per rispondere, è opportuno fare un po’ di chiarezza su cosa siano gli Angeli, posto che affronterò questo tema da un punto di vista spirituale ed anche metafisico (ho largamente espresso questo concetto in un precedente articolo e in vari post sul canale telegram, che ti invito a visitare).

La realtà è composta da frequenze.
Il piano fisico è energia solidificata, la cui vibrazione resta comunque entro la soglia della tangibilità.
Il piano astrale, o emozionale, occupa lo stesso piano della dimensione materiale, ma è composta da tutte quelle molecole e da quegli agglomerati di energia che vibrano ad una frequenza che non è percepibile dai sensi fisici.
Lo stesso vale per tutti gli altri strati della realtà.

Ti propongo un parallelismo che potrebbe aiutarti a comprendere meglio.
Intorno a te ci sono un sacco di oggetti, edifici, alberi, cose fisiche e tangibili. C’è anche l’aria, che non vedi ma che puoi sentire mentre respiri, mentre sospinge le fronde degli alberi o fa svolazzare una foglia. Nell’aria c’è polvere, c’è vapore, ci sono molecole che portano odori e sapori: non hai modo di percepire la loro presenza fino a quando non senti una risposta sensoriale nel tuo corpo. Nell’ambiente intorno a te e dentro di te ci sono anche altre forme di particelle e di energia: ci sono le onde sonore e la luce, che puoi parzialmente catturare con i tuoi sensi, e ci sono anche altre cose come i campi magnetici che non sei in grado di percepire in modo consapevole.
Insomma, ci sono innumerevoli strati di cose che occupano lo stesso spazio, ed anche se non puoi sentirle o vederle direttamente, esse influiscono su di te.

Il Reame Angelico, così come le dimensioni cui appartengono altre entità immateriali, è semplicemente uno di quegli strati: è l’energia della Consapevolezza, dell’Amore, dell’Armonia.

Gli Angeli sono presenti nel nostro stesso spazio. Sono intorno e dentro di noi. Sono Guide che offrono costantemente il loro supporto, rispettando al contempo il nostro libero arbitrio.

Se sei un tipo scettico e pragmatico, la fisica quantistica offre un’altra definizione dello stesso concetto: gli Angeli sono un insieme di particelle ricche di consapevolezza, comunemente note come “materia oscura” o “particelle oscure”, irrilevabili dai nostri sensi fisici e dalla maggior parte delle strumentazioni scientifiche ordinarie. Queste particelle interagiscono costantemente con l’ambiente, ed è possibile connettersi consapevolmente con loro per mezzo della concentrazione e dell’intento.

Le Carte Angeliche sono uno strumento che facilita la concentrazione e la focalizzazione su un intento, aiutando chi le utilizza a connettersi con gli Angeli e a canalizzare le informazioni presenti nel campo. Altri fondamenti di fisica quantistica, quali la Legge di Risonanza ed il principio dell’Osservazione Quantistica, spiegano che l’estrazione delle carte non è casuale, bensì è determinata da un insieme di fattori intangibili (energetici) che influenzano in modo puntuale la scelta di quelle specifiche carte.

Nel concreto: le Letture con le Carte Angeliche

A prescindere dalla definizione che hai preferito, quella spirituale o quella metafisica, gli Angeli sono una preziosa fonte di suggerimenti e possono aiutarti a migliorare la tua vita.

Alcune persone comunicano con loro tramite strumenti, altri hanno sviluppato la capacità di percepirli e di contattarli tramite i propri sensi, altre ancora si sentono a proprio agio nella scelta di non credere alla loro esistenza.

 

Sempre a favore dei più scettici (mi diverto un sacco a mettervi alla prova!), desidero proporre qualche piccola nozione in più in merito alle ultime scoperte della fisica quantistica.

Supponiamo che gli Angeli non esistano, e che non ci sia alcuna entità esterna a condizionare il risultato di qualsiasi tecnica divinatoria tu scelga di sperimentare…

Prendo nuovamente come esempio le carte, che sono lo strumento a me più famigliare.

Su ogni carta è impresso un concetto per tramite di un disegno, di una parola, o di entrambe.
Come ogni simbolo, ogni carta rappresenta uno o più archetipi dell’egregora culturale di chi le utilizza; ciò implica che la semplice presenza di quel simbolo sulla carta le imprime una sorta di firma energetica, che vibra ad una frequenza simile a quella del concetto che rappresenta.
Ad esempio: se nel mio mazzo fosse presente una carta con il disegno di un albero, in essa sarebbe impressa la frequenza energetica in sintonia con il concetto di natura, di armonia, di vita rigogliosa. Se la stessa carta fosse presente nel mazzo di un lettore o di una lettrice culturalmente molto distante da me, probabilmente quella carta acquisirebbe una frequenza differente (nella cultura orientale il Legno è l’elemento della penetrazione, della determinazione, della sopravvivenza alle avversità).

Siccome ogni carta ha un’impronta energetica, la loro uscita non è casuale ma causale: quando mi concentro su un intento (domanda), per Legge di Risonanza sarò inconsapevolmente attratto dalle carte che più risuonano con ciò a cui sto pensando, e che possono rappresentare al meglio la risposta. In una condizione di concentrazione e di Presenza, la risposta è sempre in perfetta risonanza con la domanda posta.

Ecco perché è fondamentale, per me, prendermi il tempo per centrarmi e meditare prima di ogni lettura: veicolare il messaggio è una responsabilità cui scelgo di adempiere in modo consapevole.

Sempre in virtù di quanto appena spiegato, non utilizzo mai le carte (né ogni altro strumento) per scopi puramente divinatori.
Propongo invece letture introspettive, finalizzate ad aiutare il/la consultante a comprendere ciò che accade nella propria vita, cosa sta creando e come può migliorare il suo presente. Si tratta di consulti maieutici, terapeutici se vogliamo, nei quali chi pone la domanda è parte attiva e riceve consigli pratici e concreti per realizzare i propri obiettivi.

Puoi approfondire questo argomento nell’articolo: “Carte Angeliche”.

Ho parlato dell’inversione di paradigma casualità > causalità nell’articolo: “Pensieri e subconscio”.

Curiosità: chi determina la realtà?

Un’altra curiosità sulla fisica quantistica: in merito al concetto di osservatore deterministico, esistono due interpretazioni apparentemente convergenti.

Secondo il modello di Copenaghen, tutte le possibili realtà coesistono fino a quando l’Osservatore (il soggetto che vive la realtà in questione) non osserva, cioè sperimenta, una di quelle possibilità facendola diventare reale; solo una realtà si concretizza, ma tutte le altre rimangono “potenziali”, cioè avverabili se l’Osservatore sposta consapevolmente la propria attenzione.

Secondo il modello Many-Worlds, tutte le possibilità coesistono fisicamente in un multiverso ricco di biforcazioni, ma l’Osservatore non è consapevole delle altre realtà che sta vivendo.

Entrambi questi modelli, seppur differenti, manifestano l’importanza dell’osservazione consapevole: soffermare l’attenzione su un fenomeno, sperimentarlo e prenderne consapevolezza è l’atto fondamentale che determina l’esistenza

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