“L’alchimia non è altro che la proiezione, in termini simbolici, di un processo di trasformazione interiore.” – C. G. Jung
“Il dolore è la sostanza necessaria per guarire la parte di te che soffre.” – O. Wilde
“Il corpo umano è uno strumento perfetto: è progettato biologicamente per trasformare ogni cosa, soprattutto le emozioni.” – D. Duboin
TAI
Tecnica Alchemica Interiore
Come suggerisce il nome, TAI è una tecnica che si basa sul principio di trasmutazione alchemica: permette di trasformare il piombo delle emozioni sgradevoli nell’oro della consapevolezza. Sebbene questa definizione possa far pensare a un metodo tutto energetico, in realtà attinge a funzioni biologiche ben precise, e per questo è estremamente efficace.
TAI: l’origine esoterica della tecnica
Per comprendere appieno il funzionamento e l’efficacia di TAI, è necessario fare un passo indietro ed esplorare la disciplina da cui ha origine: il Neidan, arte esoterica del taoismo.
Il taoismo (o daoismo) è un insieme di dottrine di carattere spirituale nate circa 3.000 anni fa, integrate in una filosofia cosmica (nel senso di completa ed eterogenea) centrata sull’essere umano e sui fenomeni che avvengono all’interno di esso.
Si basa sull’idea che l’essere umano sia un sistema completo nel quale si riflettono i fenomeni del mondo esterno, secondo quelli che in termini attuali definiremmo principi di analogia, olografia e risonanza.
Interno ed esterno sono dunque separati ma al tempo stesso interconnessi in modo indissolubile, energie che confluiscono l’una nell’altra plasmandosi a vicenda. Immagine che richiama il conosciuto simbolo di Yin e Yang, maschile e femminile, luce e oscurità, opposti e complementari.
Inizialmente, il taosimo diede vita al Waidan (Alchimia Esterna), pratica finalizzata a realizzare la trasformazione alchemica attraverso l’utilizzo di elementi fisicamente presenti nella realtà esteriore, come i minerali.
Solo successivamente, grazie alla fusione con altre discipline spirituali, nacque il Neidan (Alchimia Interna).

Il Neidan (o Jindan) è il ramo dell’Alchimia Interiore, disciplina esoterica segreta volta a governare i processi interni al corpo umano per modificare, di riflesso, la percezione della realtà esterna. La trasmutazione alchemica assume qui tutta un’altra interpretazione: non si tratta più di lavorare con materiali esterni come i minerali, bensì di processare qualcosa che è interno al nostro organismo.
Sebbene abbia avuto origine migliaia di anni fa, questa disciplina è in realtà estremamente attuale. Permette di prendere consapevolezza di sé e di ciò che accade dentro di sé, a livello fisico, mentale, emozionale ed energetico, e di mettere in pratica strategie efficaci con lo scopo di metabolizzare ciò che reca disarmonia al fine di creare una nuova realtà, interiore ed esteriore, più armonica e funzionale.
TAI: dall’esoterismo spirituale alla biologia
La cosa sorprendente di questa disciplina è che non è solo una pratica energetica o spirituale: si basa su specifiche funzioni biologiche che esistono in ciascuno di noi.
L’Alchimia Interiore prevede infatti l’utilizzo sinergico di tre centri, detti Dan Tiàn (“campo di elisir”, o “campo del cinabro”), che svolgono la funzione di raccogliere e trasformare tutto ciò che entra nel sistema umano: il cibo, le emozioni, i pensieri, l’energia!
- 1° – Xia Dan Tiàn
Si trova nella zona addominale inferiore e corrisponde al Sistema Nervoso Enterico (ENS).
È il luogo della digestione fisica e anche il centro di produzione dell’energia vitale, essendo connesso alle funzioni riproduttive e all’assimilazione dei nutrienti. - 2° – Zhong Dan Tiàn
Si trova in corrispondenza del plesso cardiaco e comprende il sistema cardiovascolare e il sistema limbico.
È il centro di rielaborazione fisica delle emozioni, che sono qui trasformate in segnali elettrici e trasmesse al cervello tramite il nervo vago. - 3° – Shang Dan Tiàn
Corrisponde al cosiddetto Terzo Occhio e comprende la corteccia prefrontale, la ghiandola pineale e il Sistema Nervoso Centrale (SNC).
Qui hanno luogo le funzioni cognitive superiori e la gestione degli ormoni che regolano, a loro volta, le funzioni vitali.
Questi tre centri costituiscono quello che viene chiamato Asse Intestino-Cervello, una rete complessa che collega il sistema nervoso centrale e quello enterico attraverso vie neurali, endocrine e immunologiche, e svolge una funzione centrale nell’elaborazione di tutte le esperienze.
Nella pratica Neidan, questo processo di elaborazione (cosiddetta trasmutazione alchemica interiore) veniva attivato attraverso meditazione, respirazione consapevole e specifici esercizi corporei.
Oggi, incorporando all’Alchimia Interiore nozioni di Medicina Tradizionale Cinese (MTC), Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) e Logosintesi, è possibile attivare i processi di digestione fisica, mentale ed emozionale in modo istantaneo, dando vita a protocolli semplici ed estremamente efficaci.
TAI: su cosa agisce e perché è così efficace
Ora che hai scoperto l’origine della tecnica, ti starai domandando: a cosa mi serve?
TAI può essere utilizzata per trattare tutte le situazioni di disagio emozionale. Grazie all’azione combinata dei tre centri, permette infatti di raccogliere ciò che costituisce il disagio, sia dal punto di vista fisico (memorie, molecole, impulsi nervosi) sia dal punto di vista energetico (informazioni, pensieri, emozioni), e di digerirlo. Sebbene il metabolismo energetico possa richiedere un po’ di tempo per elaborare interamente la tematica, è possibile riscontrare un segnale di rilascio già dopo un paio di minuti dall’applicazione della tecnica.
Analogamente, la tecnica può essere impiegata per rielaborare quelle componenti mentali, emozionali ed energetiche che alimentano un sintomo fisico. Questi elementi sono spesso la principale causa di cronicizzazione dei sintomi, e una volta rimossi è possibile ottenere una completa guarigione.
Il coinvolgimento del sistema limbico e del cervello enterico, inoltre, permette di raggiungere un livello di profondità che può risultare inaccessibile con altre metodologie. Diventa più facile entrare in contatto con parti nascoste, eventi traumatici rimossi, risorse e capacità dimenticate, il tutto mantenendo un naturale distacco da ciò che emerge.
Quindi puoi osservare che, proprio a causa della sua natura, TAI è una tecnica che può essere applicata su qualsiasi disagio, fisico ed emozionale.
Nei trattamenti che propongo, utilizzo TAI per consentire una rapida elaborazione di eventuali reazioni che possono emergere a livello del corpo, come rigidità, tensioni o stati dolorosi anche acuti, infiammazioni e altre sintomatologie. Insieme a EFT, è anche la principale tecnica che impiego durante le Sessioni di Consapevolezza per la guarigione emotiva.